Come iniziare un discorso Consigli, trucchi e cosa evitare

Perché è importante iniziare bene un discorso

La scrittura di un discorso, e, in seguito, l’esecuzione dello stesso, è una pratica non particolarmente semplice. Richiede concentrazione, nonché la messa in atto di qualche piccolo “trucco”.

Di norma, si tende a concentrare la maggior parte dell’attenzione nella parte finale del discorso stesso. L’obiettivo, in questo caso, è quello di strappare l’applauso da parte del pubblico, e per far ciò si crede di dover costruire il proprio testo in modo tale da creare un finale in crescendo e… ad effetto.

A dirla tutta, anche la parte iniziale del discorso ha una sua importanza rilevante. Pensateci bene: se si fa un elenco di parole e si richiede a un ascoltatore di ripeterle una dopo l’altra, è altamente probabile che egli si ricorderà proprio le prime e le ultime ascoltate poco prima.

Ma quali sono, nel dettaglio, i motivi per cui l’apertura di un discorso è considerata fondamentale tanto quanto la sua conclusione?

In primo luogo, l’esecuzione di un discorso potrebbe avvenire di fronte a sconosciuti. Questo significa che le proprie parole saranno un po’ come un biglietto da visita, un modo per presentarsi a persone che non si conoscono.

In secondo luogo, iniziare bene un discorso significa stabilire se le persone avranno voglia di seguire le parole di chi parla o, al contrario, non badarvi attenzione.

Più in generale, l’apertura di un discorso è fondamentale per creare empatia, sentimento essenziale per far sì che gli ascoltatori continuino a mantenere alta la loro concentrazione.

L’importanza del catturare l’attenzione

Già, ma come iniziare un discorso (https://massimilianocavallo.com/come-iniziare-un-discorso/) in maniera efficace? Come fare un discorso efficace e che risulti accattivante per i propri ascoltatori?

È bene precisare che non vi è una regola comune per dare il via al proprio Public Speaking. Ciò che conta maggiormente, però, è… catturare l’attenzione.

Sembrerà banale, ma il segreto per costruire ed eseguire un discorso di successo è proprio quello di fare in modo che gli ascoltatori non si annoino. Banale e complicato, visto che non tutti riescono a raggiungere risultati simili.

Certo è che iniziare un discorso con una formula banale, come può esserlo il “Buongiorno, mi chiamo X e sono felice per essere qui…”, otterrà l’effetto opposto a quello desiderato.

Se si aprisse un discorso in maniera simile, la conseguenza sarebbe vedere gli ascoltatori prendere in mano lo smartphone, parlare con il vicino e, più in generale, pensare ai fatti propri. E non vi è niente di più brutto, per chi è impegnato a parlare, del vedere il pubblico non badare alle parole comunicate.

Detto ciò, vediamo alcuni consigli sul come non iniziare il proprio discorso.

Come non iniziare un discorso: cosa non fare

Durante l’esecuzione di un discorso, mai focalizzare la propria attenzione su una sola e unica persona- o su un gruppo ristretto di persone.

È usanza comune, per “farsi forza”, ospitare un individuo conosciuto – un parente, un amico o un collega di lavoro – nella platea di fronte a sé. Il soggetto potrebbe prendere posto nel bel mezzo del pubblico, ma spesso viene fatto sedere direttamente in prima fila.

Il motivo? Semplice. La presenza di una persona conosciuta, nella moltitudine di sconosciuti che assistono al discorso, non fa che “facilitare” l’operato di chi parla, a partire dall’apertura del discorso. Tuttavia, non vi è niente di più sbagliato.

Il resto del pubblico, infatti, potrebbe recepire la cosa come una mancanza di rispetto (e ne avrebbe tutto il diritto!), oltre a iniziare a manifestare disattenzione per le parole pronunciate dall’oratore.

Un secondo consiglio da tenere a mente riguarda la volontà di iniziare con una battuta. Una freddura per sciogliere il ghiaccio, una frase ad effetto che riesca a produrre una risata nei propri ascoltatori. È la cosa giusta da fare? Non esattamente.

Se si è particolarmente bravi, allora ben vengano parole che possano far ridere. Se invece non si ha la certezza di riuscire a provocare ilarità, è di importanza assoluta evitare di sforzarsi in tal senso: il rischio è quello di non causare risata alcuna.

Meglio aprire un discorso con parole cadenzate, anche pregne di pause, proprio per catturare fin da subito l’attenzione degli spettatori.